Piccoli reattori, grande potenziale
Almeno così l'agenzia internazionale per l'energia atomica (IAEA) titola un recente articolo che parla di piccoli reattori modulari (SMR) e di microreattori (MR).
Ho trovato Interessante il fatto che il primo SMR sia entrato in funzione l'anno scorso e da maggio di quest'anno la sua energia abbia fatto il suo ingresso sul mercato. Si tratta di un reattore situato in Russia, presso la costa che si affaccia sull'Artico. Quando dico presso la costa intendo dal versante acquatico e non da quello terrestre: la centrale Akademik Lomonosov, infatti, è la seconda centrale galleggiante al mondo e ospita due unità SMR da 35 MW(e) che generano energia per una città di circa 100.000 persone.
Oltre a sostituire funzionalmente la precedente centrale a carbone, l'impianto è anche impiegato per desalinizzare l'acqua di mare, producendo 240.000 metri cubi di acqua potabile al giorno.
Altri due SMR sono in stato avanzato di costruzione:
- Il reattore CAREM in Argentina;
- HTR-PM in Cina.
Arriviamo a 70 impianti, se contiamo anche quelli nelle prime fasi di sviluppo.
Di microreattori eviterò di parlare perché si tratta di una tecnologia ancora in sviluppo e mai testata in mano ad una startup americana di cui non so nulla.
Cover: Centrale galleggiante Akademik Lomonosov
Questo post ti è stato utile?
Tieni a mente che questo sito è privo di tracker, analytics e pubblicità, quindi tutela la tua privacy ma non guadagna dalle visite (inoltre, è progettato per avere un impatto ambientale minimo).
Se ti piace questo blog, sostieni le mie riserve di caffeina