Visto che da qualche tempo a questa parte, per la gioia del sottoscritto, le conversazioni intorno agli articoli sono progressivamente aumentate (sia pubblicamente che in privato), ho pensato fosse non più procrastinabile l'aggiunta di una sezione commenti sotto gli articoli del blog. Ebbene, finalmente quella sezione è disponibile!

Se è passato un po' prima che mi decidessi ad implementarla in via definitiva non è perché manchino i servizi, ma perché i più immediati e semplici da impostare spesso sono forniti da aziende terze ed hanno due problemi (anche contemporaneamente):

  1. Sono invasivi in termini di privacy (coff, coff, Disqus, sto guardando te);

  2. Necessitano di molte risorse con conseguenti cali di performance del sito.

Ne consegue che ho dovuto lavorare un po' sul codice ed impiegare del tempo a studiare le varie normative per essere sicuro che fosse tutto in accordo con il GDPR e la cosiddetta cookie law.

Infatti, non so se ci avete fatto caso (qualcuno l'ha notato), ma su zwitterio.it non c'è lo straccio di un banner a rompere le scatole ed a chiedere l'accettazione di questo o quell'altro script di profilazione. Non è che me lo sia scordato, anzi, proprio perché me ne ricordo più che bene ho fatto in modo che se ne potesse fare a meno.

Chi c'era ed ha letto il resoconto di fine 2019 ricorderà che la questione della privacy è tutto fuorché nuova per me: a mio avviso sarebbe meglio se si facesse il più possibile a meno di profilare gli utenti in siti web non a scopi commerciali. In breve, comunque, mi infastidisce per principio l'idea di svendere i dati dei miei utenti e, seppure io mi renda conto che si tratta di una goccia di privacy in un mare di tracker, credo che sia importante anche solo al fine di aumentare la consapevolezza intorno al tema della privacy sul web, fornendo un esempio alternativo.

Commenti Telegram§

Al fine di tutelare la privacy e, al contempo, fornire con facilità un modo per ricevere le notifiche sui commenti inviati, la scelta non poteva che ricadere sul Telegram. È proprio per l'attenzione a tutti questi aspetti che l'ho eletta a piattaforma di elezione per il feed principale di tutto il blog, cioè il canale. Per chi volesse continuare a seguirmi ed a commentare via Facebook, non c'è problema: continuerò a scrivere anche sulla pagina e come al solito potremo discutere nei commenti ai relativi post. Tenere gli ambienti separati non solo evita confusione (i commenti Facebook sia fuori che dentro il sito sono ridondanti), ma impedisce anche a Facebook di farsi i fatti vostri mentre state navigando sul sito.

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Penso che il box informativo che ho aggiunto sopra sia piuttosto esplicativo: è sufficiente seguire la procedura di log-in una volta sola, poi un cookie tecnico gestito da Telegram si ricorderà del vostro ingresso e quindi non sarà più necessario.

Per ricevere le notifiche, invece, basta avviare il DiscussBot (sempre all'interno di Telegram) e poi il gioco è fatto per qualunque articolo voi commentiate in qualunque sezione ed anche per altri siti che dovessero auguratamente implementare lo stesso widget. Per ricevere le notifiche su tutti i commenti lasciati sotto ad un articolo, basta andare sui tre puntini in grigino in alto a destra e premere su Subscribe to Comments . Con la stessa facilità è poi possibile disiscriversi. Potete sperimentare i commenti in fondo a questo stesso articolo.