Poiché a me piace tornare più e più volte sulle stesse questioni per verificarne lo sviluppo, riparliamo di Immuni e ripartiamo da dove eravamo rimasti (cioè qui: a proposito di Immuni). Vi anticipo che si parte con una nota positiva.

Tra i punti maggiormente auspicabili avevamo sottolineato:

  • Decentralizzazione dei dati;
  • Codice open source;
  • Bluetooth e non geolocalizzazione come tecnologia di tracciamento.

Vediamo come sono andate le cose.

Le cose belle§

Con molto piacere ho appreso che il codice è stato hostato su Github e lo trovate in questa repo.

Nella documentazione troviamo anche conferma del fatto che il software non fa uso del GPS:

"The system is based on Bluetooth Low Energy and does not use any geolocation data whatsoever, including GPS data."

Le cose meno belle§

Purtroppo il primo punto è stato disatteso, ma la colpa non credo minimamente sia da attribuire al team di sviluppo: nel contesto attuale, probabilmente non c'era modo di organizzare i dati in così breve tempo senza passare per Google e/o Apple. Eppure ora ci troviamo a dovere affidare dati di rilevanza nazionale a delle aziende statunitensi, nonostante i contratti prevedano che essi non possano essere sfruttati a fini commerciali.

Credo che in futuro, per evitare situazioni di questo genere, dovremmo come minimo parlare a livello europeo di progetti comuni di investimento per consentire alle nazioni europee di organizzare i propri servizi digitali indipendentemente sfruttando esclusivamente server sul nostro territorio.

logo-immuniu

Sul logo (che vedete) e sulle tempistiche, invece, lascio a voi i commenti.


Cover: Photo by Brian McGowan on Unsplash