Piero Perrino e le supercazzole vibrazionali sulla fisica quantistica
Immaginate un oggetto iniziare a levitare per aria, poi dal nulla arrossarsi violentemente, divenire incandescente, immaginatelo emettere luce propria e poi implodere in un unico punto bianco pressoché immateriale. Lo vedete?
Quell'oggetto è il mio cervello, dopo essere venuto a conoscenza, attraverso un video di Ruggero Rollini, dell'esistenza di un articolo del Fatto Quotidiano che subito vi cito testualmente:
"La fisica quantistica insegna che l'inquinamento causa malattie, perché interferisce negativamente con le frequenze vibrazionali degli organismi viventi come l'olivo e l'intero ecosistema. La suscettibilità alle malattie è conseguenza di frequenze vibrazionali distruttive, prodotte dall'inquinamento"
AHAHAHA- ma aspettate, questa roba è firmata da Piero Perrino, ex-direttore dell'istituto di genetica vegetale del CNR di Bari. Al che la risata diviene isterica e poi grido fine ed acutissimo, capace persino di far deragliare stormi di incolpevoli pipistrelli.
Qua non stiamo parlando della vittima di disinformazione che non dispone degli strumenti per discernere tra cosa ha senso e cosa è una supercazzola condita di altisonanti scemenze, qui parliamo di un individuo che si suppone abbia studiato la genetica su innumerevoli libri di testo. Ora non è mia intenzione smontare il trafiletto delirante del signor professor in questione, anche perché ci ha già pensato Ruggero con encomiabile tatto e diplomazia nel video che vi linko sotto. Quello che mi chiedo è come diamine sia possibile che un genetista ignori il fatto che al centro dei fenomeni di tossicità legati all'inquinamento ci sia innanzitutto il DNA, il proteoma, le relazioni tra questi ed eventuali xenobiotici, parassiti, batteri patogeni. Tirare in ballo la quantistica in questo caso è come chiamare in causa la relatività generale per spiegare la traiettoria di una palla di cannone! Si tratterebbe di piegare modelli nati per sistemi che operano ad ordini di grandezza distantissimi dal caso in questione per illustrarne con presunta facilità le implicazioni. Follia pura. Per non parlare di quanto sia evidente che quest'uomo di quantomeccanica non ha letto neanche la prefazione di un libro sui fondamenti, dato che, anziché dissertare di autostati ed autofunzioni, parla di vibrazioni positive e negative. Ma che è, l'oroscopo del TV Sorrisi e Canzoni di vent'anni fa? Gli stati vibrazionali molecolari sono ben altra roba, rispetto a ciò di cui sta ovviamente parlando Perrino.
Ma ancora non vi ho detto il bello: questo articolo è stato scritto per "smentire" la comunità scientifica sul caso Xylella, cercando di sostenere l'assurda tesi che non sia un batterio ad infettare le piante, ma che la malattia dell'ulivo sia solo un sintomo di un'altra ben più grave che pare stia incancrenendo a suon di oscillazioni vibrazionali l'intero sistema-mondo. Infatti così conclude:
"L'evoluzione culturale emergente suggerisce che abbiamo bisogno di passare da una visione cartesiana e riduzionistica a una visione olistica".
Personalmente, immagino questa evoluzione emergere, sì, ma dalle torbide acque del water di un fatiscente autogrill come ben altri conglomerati galleggianti. Lascio all'estro del lettore la responsabilità di pensare scene esteticamente più piacevoli. Io devo andare a prendere aria.
Fonti di approfondimento:
Valigia Blu tratta la questione "Bufala Xylella" in questo articolo
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