2019: un tizio in Cina era triste per la morte del suo gatto e quindi ha deciso di farselo clonare da Sinogene, un'azienda biotech. L'azienda clona animali domestici dal 2015 e finora si è già occupata di 40 cani, ma mai di gatti. Per il lavoro, Sinogene si è fatta pagare il corrispettivo di 35 mila dollari in valuta cinese e si è messa all'opera.

Per la clonazione, i biotecnologi hanno prelevato delle cellule dalla pelle del gatto morto e le hanno sfruttate per generare 40 embrioni.

Questi embrioni sono stati impiantati in 4 gatte surrogato.

Di queste, solo 3 sono rimaste incinte.

Dopodiché, due hanno abortito.

Dall'unica rimasta in gara, dopo 7 mesi di lavoro, è nato il gattino clone, Garlic. Il tizio in questione ci è pure rimasto un po' male perché il clone ha i colori degli occhi e del pelo un po' diversi, ma ha detto di comprendere che la tecnologia ha dei limiti.


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